Se è vero che questo è l'anno di decimi anniversari come vi raccontavo ieri... c'è anche un ventesimo anniversario da ricordare.
Questo non si festeggia ma si ricorda... dimenticarlo è impossibile!
Ho scritto altre volte che questo è il NON giorno del calendario e che è il giorno in cui tutto è cambiato. E son passati 20 anni... 20!!!
Non voglio ripetermi... ma questo vuoto nella mia vita mi fa venire in mente tante domande:
- come sarebbero andate le cose se...
- quanti consigli avrei avuto e forse non ascoltato...
- quanti problemi in meno avrei avuto....
- che vita avrei fatto...
- dove sarei adesso...
ma so che sono domande che non dovrei fare.... non ha senso farle....
Una però... non riesco a non farmela... e già l'ho scritta altre volte....
- Saresti fiero di me e di ciò che sono diventata?
Io sono orgogliosa di essere tua figlia.. così uguale a te.... entusiasta, disponibile, generosa, buona (un pò di cattiveria però.... non guastava...), a volte troppo "ingenua" a credere e fidarmi (no.. le persone non sono tutte uguali...) e con quel senso di giustizia che mi fa combattere anche battaglie non mie... sempre con tanta voglia di fare, viaggiare, leggere, scoprire... e anche una dose di "difetti" (testarda, polemica.... vabbè ma non sono difetti :P) e tanto tanto altro... perchè tu eri tanto altro... e non basterebbe un'enciclopedia!!!!
Mi manchi tanto papà!
Ps. Io tanta brava con le parole e logorroica, su certi argomenti mi blocco un pò... quindi magari sembrerà un pò così... mancherà qualcosa.... beh.... insomma.. va...scusate!
8 commenti:
Cara Rita, mancarsi è l'essenza dei vuoti più brutti. Eri tanto giovane quando hai perso papà, io che ci sono appena passata, molto più adulta, con molto molto più tempo condiviso, anche perchè io e mio padre abbiamo lavorato nella stessa azienda, e io sono stata in casa fino a 38 anni! Ma non è la quantità di tempo in realtà a dare la misura degli affetti, non solo perlomeno. Ma certo che è orgoglioso di te, come vedi parlo all'indicativo, non a casa, lui ti vede, ci vedono lassù, io di questo ne sono davvero certa. Un abbraccio sandra frollini
rita un abbraccio forte forte. Hai ragione è impossibile dimenticare, impossibile!! Si rimane solo con le proprie domande e questo vuoto che pensi prima o poi si colmerà un pochino, ma che ogni anno si fa sempre più grande. Ti stringo forte
Un abbraccio forte forte!
Cara Rita... è un vuoto ke non si colmerà mai... ma certamente sn convinta ankio, come dice Sandra, ke lui ti ha sempre seguito e ti segue tutt'ora!!
Ed è orgoglioso di te... ne sono convinta...senza alcun dubbio!!!
un abbraccione forte forte forte!!!
QUANDO DICONO CHE IL TEMPO GUARISCE OGNI FERITA..NON'E' DEL TUTTOVERO...IL MIO MANCA DA UN ANNO MA NON MI SEMBRA ANCORA VERO..IL BRUTTO E' QUANDO SE NE VANNO TROPPO IN FRETTA E NON RIESCI A DIRGLI QUANTO BENE GLI HAI VOLUTO E CHE GLI VUOI...
CARA RITA RI STRINGO FORTE....
A.
ti capisco. i miei genitori ci sono ancora, ma in compenso ventotto anni fa ho perso la nonna e mi manca ancora. con il tempo non si dimentica, magari non si piange più, ma non si dimentica.
Cara Rita, sai che questo post avrei potuto scriverlo io, o potrei scriverlo fra qualche mese. Quindi posso capirti. L'unica cosa che posso dirti è che le domande che giustamente ti poni... te le poni (e così faccio io) a causa della sua assenza. Abbiamo entrambe un altro genitore... ma queste cose non le abbiamo mai chieste né mai lo faremo... è il vuoto che è rimasto che non può essere riempito. Tienilo con te... un abbraccio
un grande abbraccio. Oggi mi è arrivato il libro dell'iniziativa un libro sotto l'albero.
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